Sfide e opportunità
La sfida del Progetto è dar vita ad una nuova filiera circolare, che ha alla base le catture indesiderate e sbarcate.
Tali prodotti, che al momento non trovano una destinazione d’uso, possono rappresentare un’opportunità per le imprese della filiera ittica, creando un nuovo mercato eco-compatibile.
Funzionamento della nuova filiera
Le imprese di pesca sbarcano le catture indesiderate – qualificate come sottoprodotti di origine animale (SOA) – e le consegnano in punti di raccolta o in depositi temporanei, dai quali vengono poi avviate verso gli impianti di stoccaggio o verso il luogo di lavorazione prestabilito.
A questa fase segue quella di trasformazione, nelle quale le imprese di farina e olio di pesce utilizzano le catture indesiderate per ottenere prodotti da poter destinare ai mangimifici in un’ottica di valorizzazione di una “materia prima” che altrimenti rischierebbe di essere qualificata e trattata come rifiuto.
Saranno poi gli allevamenti ittici che, scegliendo di somministrare mangimi contenenti farina o olio di pesce proveniente da catture indesiderate, chiuderanno un ciclo, che …partirebbe dai pesci per poi tornare nuovamente ai pesci…, nel rispetto dei principi della sostenibilità e dell’economia circolare.
Il Progetto vuole favorire la realizzazione della filiera appena descritta, che parte dalle imprese di pesca e finisce agli allevamenti ittici. Tuttavia, le catture indesiderate potrebbero configurarsi in prospettiva come una potenziale opportunità di sbocco anche per altri ambiti, come nel caso della produzione del pet food, di energia da biomasse, della cosmesi, ecc.
L’obbligo di sbarco, da vincolo, diventa un’opportunità per le imprese presenti sul territorio, sia per la possibilità di recuperare i costi di smaltimento delle catture indesiderate, che per differenziare l’offerta sul mercato e creare sinergie nel tessuto imprenditoriale, anche attraverso il ricorso alle Reti di Imprese, che possono rappresentare un utile strumento per il raggiungimento di obiettivi comuni e favorire la crescita verso l’innovazione e la competitività aziendale.

Il Progetto e gli SDGs
L’iniziativa è in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (i cosiddetti Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese) definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
La natura del Progetto si poggia su concetti chiave quali, su tutti, quello di implementare modelli sostenibili di produzione e di consumo (SDG 12).
Inoltre, la matrice ecocompatibile dell’iniziativa è in linea anche con l’obiettivo di conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine, ai fini di uno sviluppo sostenibile (SDG 14), e a quello di costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile (SDG 9).
