Nel mese di maggio sono continuate le attività di promozione e divulgazione nei confronti degli operatori della filiera ittica, al fine di coinvolgerli nel Mercato delle Catture Indesiderate. La nuova filiera circolare di BMTI rappresenta un’opportunità concreta per gli operatori del settore ittico. A tal fine, BMTI ha raggiunto una pluralità di soggetti: oltre alle località battute in precedenza (vedi la notizia del 24 aprile 2023) , si è proseguito con le principali aree portuali che affacciano sul Mar Ionio, sul Mar di Sicilia, il Mar di Sardegna, il Mar Tirreno e il Mar Ligure.
In aggiunta alle imprese di pesca, sono stati coinvolti i centri di raccolta o di deposito temporaneo autorizzati alla gestione dei sottoprodotti di origine ittica e le imprese di acquacoltura. Parallelamente, è proseguito anche il dialogo con la parte trasformatrice per incoraggiare azioni di aggregazione tra domanda e offerta.
In sintesi, l’azione promozionale ha raggiunto la maggior parte delle marinerie italiane, presentando la sfida che deriva dall’osservanza dell’obbligo di barco in un’ottica di innovazione di settore, e quindi di vantaggi sia per la possibilità di recuperare i costi di smaltimento delle catture indesiderate, che per differenziare l’offerta sul mercato e creare sinergie nel tessuto imprenditoriale.
La corretta gestione delle catture indesiderate, in quanto prodotto fresco composto da proteine nobili da cui ottenere farine e oli di pesce ad uso mangimistico, ha infatti il potenziale per creare uno spazio all’interno del tessuto imprenditoriale nel quale si applicano e rispettano i principi dello sviluppo sostenibile.